Il film Mrs. Doubtfire del 1993 con protagonista Robin Williams, l’importante messaggio che l’attore ha trasmesso emerge a distanza di anni
Il film Mrs. Doubtfire è un grande classico della commedia anni ’90, un periodo storico cinematografico molto felice per il grande attore, scomparso nel 2014, Robin Williams. Nel film interpreta un padre a cui è stata tolta la custodia dei figli, e per poter stare loro accanto, si traveste da tata.

Una commedia leggera, simpatica a tratti malinconica. Il classico film di quell’epoca che faceva ridere e riflettere al tempo stesso, la trama perfetta per Robin Williams, con il suo sguardo e il suo sorriso indimenticabili.
Nel cast erano presenti oltre a lui anche Pierce Brosnan, Sally Field, Lisa Jakub, Matthew Lawrence e Mara Wilson.
A parlare del suo ruolo, degli insegnamenti ricevuti e della sua esperienza sul set, è uno degli attori che interpretava il figlio di Daniel Hillard / Robin Williams: Matthew Lawrence.
L’importanza di lavorare sul set con Robin Williams: rivelazioni da Mrs. Doubtfire a distanza di anni
I grandi artisti sono così, lasciano ricordi indelebili e tornano poi a far capolino a distanza di anni, per essere precisi a distanza di ben 32 anni. Sembra ieri, e non così per dire, sembra proprio ieri che i ragazzi degli anni ’90, all’epoca poco più che bambini, si sedevano sul divano del salotto a guardare in TV Mrs. Doubtfire.
Quando ancora c’era Robin Williams a fare da garanzia per quelle pellicole, e la sua presenza era certezza di un film di un certo tipo. Mai troppo ‘sporco’, sempre con quella morale di dignità e di speranza. Con la sua dipartita l’11 agosto 2014, si è polverizzata anche quella parte di cinema.

Matthew Lawrence che all’epoca interpretava uno dei figli di Robin Williams nel film, era un giovane attore 12enne e in una recente intervista a Entertainment Weekly, ha rivelato alcuni dettagli che nel corso degli anni da quel lavoro sono diventati sempre più significativi per lui.
Come ogni consiglio dato in giovane età, bisogna attendere per comprenderne effettivamente il ruolo, la ragione, l’importanza. L’attore ha dichiarato: “Non me ne resi conto allora, ma quel momento sul set di Mrs. Doubtfire , quei sei-otto mesi sono stati il più grande percorso di apprendimento che chiunque possa avere quando si tratta di fare film ed essere un intrattenitore”.
E ha aggiunto: “E poi, oltretutto, hai l’opportunità di stare con Robin Williams e lui investe in te, come fa con le persone. Ma in particolare, ha investito davvero molto in me”. L’attore ha spiegato che due grandi lezioni Robin Williams gli ha insegnato e sono state “il tipo di compassione che bisogna avere per le persone” e il fatto che “non bisogna giudicare finché non ci si mette nei panni degli altri”.

Lawrence ha inoltre spiegato che Williams gli ha fatto comprendere cosa significhi essere un vero artista, e che naturalmente è stato il più brillante con cui abbia mai lavorato. E che lui (Williams) “aveva compassione e umiltà”.
Robin Williams morto suicida a 63 anni, ha parlato in modo chiaro delle sue difficoltà con l’abuso di sostanze per tutta la sua carriera. Non ha avuto timore di affrontare l’argomento nemmeno con il giovane Lawrence.
“Mi ha davvero spiegato la sua vita, mi ha coinvolto e mi ha insegnato non solo quello che succedeva davanti alla telecamera, ma anche molto di quello che succedeva dietro, e di come sentisse che le sostanze portassero il suo cervello a non funzionare correttamente”.
“E si è davvero aperto con me, e non lo dimenticherò mai. A volte mi afferrava e mi diceva: ‘Non metterti quella roba in corpo’”. Oggi, a più di 10 anni dalla morte dell’attore, Lawrence afferma di essere ancora toccato dalla sua presenza: “Non passa giorno in cui non senta la sua voce”, ha dichiarato.